DEGRADO DI VENEZIA

Una delle tante voragini aperte sulle fondamenta

Basta visitare Venezia una volta soltanto per accorgersi dell'estremo stato di abbandono e di degrado in cui è vergognosamente abbandonata la Capitale della ex Repubblica Serenissima.

Il legislatore, rendendosi conto che la manutenzione di una città come Venezia è estremamente onerosa, aveva predisposto, in aggiunta all'ordinario bilancio comunale, lo strumento finanziario della "Legge Speciale per Venezia"

Purtroppo i politici, a caccia di voti in terraferma, hanno stornato TUTTO il bilancio comunale in terraferma, e, non paghi di ciò, hanno sprecato, in inutili opere pubbliche a Mestre, una quota sempre crescente della stessa "Legge speciale", rendendo del tutto insufficienti le risorse che avrebbero dovuto essere investite a Venezia.

In passato, nel corso di interviste, alcuni politici di terraferma hanno tentato di giustificare lo spreco di fondi della "Legge speciale per Venezia" in terraferma sostenendo che Venezia aveva ottenuto una quantità eccessiva di fondi (????), e che il Comune non era nemmeno in grado di spenderli.

La linea politica seguita dai mass-media locali aggrava la situazione: raramente vengono mostrate le foto del degrado Veneziano, mentre vengono enormemente esagerati i problemi della terraferma.

Di fronte all'inerzia dei mezzi di informazione locali, ho deciso di provvedere personalmente: le foto che seguono testimoniano che la manutenzione della città è ancora insufficiente, e che lo spreco di denaro pubblico della "Legge Speciale" in terraferma è giustificato solo da basse motivazioni elettorali.

Sono graditi contributi, chiunque può inviarmi foto del degrado al seguente indirizzo:
marcello_foco@innocent.com.

DEGRADO 2002
A causa dell'incuria più assoluta nella quale è abbandonata Venezia, con la primavera non è raro vedere crescere della rigogliosa vegetazione sui ponti e sui masegni.
A lungo andare le piante possono causare problemi strutturali.
Nonostante il Comune di Venezia sia una delle Amministrazioni che riceve la maggior quantità di finanziamenti statali, le condizioni di ponti e fondamente sono pietose.
La profonda fessurazione (una decina di cm) che si può notare in questa foto può anche rappresentare un pericolo per i pedoni.
Il degrado non risparmia nemmeno i monumenti più importanti di Venezia ecco un particolare della muffa che ha colpito la cuspide del campanile di S. Marco.
Questa colonna è mancante da diversi mesi, con tutti i miliardi della legge speciale a disposizione non si è ancora provveduto alla sua sistemazione.
Le condizioni in cui si trova la sede centrale dell'Università di Ca' Foscari.
A causa di problemi strutturali il prestigioso palazzo di Ca' Foscari (che si affaccia sul Canal Grande) è stata chiuso circa 6 anni fa e da allora si trova nelle condizioni che vedete.
L'Università, la più grande azienda di Venezia, ha acceso l'appetito di molti politici di terraferma, che non vedono l'ora di poterci mettere le mani sopra e portarla fuori Venezia.

Ecco come si presenta, agli occhi di veneziani e turisti, il Tronchetto ovvero "La porta di Venezia" per chi giunge in automobile.
Degrado al Lido di Venezia.
Ecco come i politicanti di terraferma hanno ridotto in uno stato vergognoso l'ex "Isola d'oro".
L'Isola Veneziana, una realtà ricca di potenzialità, è stata lentamente spogliata (dai politici di terraferma) di gran parte delle sue prestigiose attività.
Basti ricordare la chiusura della sede del Casinò e lo stato di abbandono dell'Ospedale al Mare che, solo qualche decina di anni fa, era una delle più importanti strutture ospedaliere europee.

In occasione di ogni lavoro pubblico, numerosi "masegni" veneziani in trachite euganea vengono sostituiti con piastrelloni di pessima qualità.
In fondamenta alle Zattere è ben visibile, a pochi mesi di distanza dal completamento dell'opera, l'avanzato processo di sgretolamento dei moderni piastrelloni.
Resta ignota la fine che fanno i prezioni "masegni" originali (alcuni di essi risalenti al 1700).
L'unica certezza rimane il fatto che se Venezia fosse governata da amministratori Veneziani non si verificherebbe un simile scempio della città!!!!

Il nuovo approdo del Ferry
Boat agli Alberoni.
A causa dei lavoridi rifacimento, il punto d'attracco del Ferry Boat che unisce il Lido e P ellestrina è stato spostato in zona "Belvedere", sempre agli alberoni.
Per i pendolari che utilizzano quotidianamente tale linea, la nuova sistemazione ha comportato un aggravio di tempo di oltre 15 minuti (per la sola andata).
Il menefreghismo della classe politica di terraferma che governa Venezia, ha fatto si che dopo quasi DUE ANNI i lavori non sono ancora terminati.


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