V REFERENDUM per L'AUTONOMIA di Venezia

Venezia finalmente COMUNE AUTONOMO?

 

Finalmente, dopo 16 anni è arrivata la possibilità di ottenere, attraverso la quinta consultazione popolare,   la  divisione dell'attuale super esteso Comune di Venezia in due o più Comuni Autonomi.....

Nei precedenti referendum di separazione Venezia Mestre ha sempre vinto il NO, ma vediamo più dettagliatamente come sono andate le cose:

 

Referendum di separazione 1979
 

SI   : 27,61

NO : 72,39

 

 

 

 

Questo fu il primo referendum di separazione tra Venezia e Mestre, personalmente non vi partecipai (causa minore età). 

In questa consultazione tutti i partiti politici si schierarono contro la divisione e tutta la campagna elettorale venne svolta in un clima di grave intimidazione nei confronti dei sostenitori del SI.

Tutti i partiti si schierarono massicciamente contro la divisione e fecero una campagna a favore del NO (ma con i soldi della collettività). 

Anni dopo, anche i mass-media locali parlarono di campagna scorretta.

La partecipazione fu molto alta (79,54%) ed il risultato fu  di gran lunga favorevole al NO.

Il Referendum fu iniziativa di cittadini Veneziani, tuttavia le istanze autonomistiche trovarono, inizialmente, terreno più fertile in terraferma:

1979

SI

NO
VENEZIA 23.70 76.30
MESTRE 30.50 69.50

Referendum 1979: I voti divisi per quartiere


Referendum di separazione 1989
 

SI   :42,2

NO :57,8

 

 

 

 

 

Dieci anni più tardi, venne proposto il 2° referendum di divisione, anche il questo caso la maggior parte dei partiti politici si schierò contro la divisione e la campagna referendaria fu segnata da numerose scorrettezze da parte dei politici, che, controllando i mass-media locali, tapparono sistematicamente la bocca   ai sostenitori dell'autonomia.

Nonostante ciò, il numero di favorevoli alla divisione crebbe notevolmente, di circa 15 punti percentuali.

1989

SI

NO
VENEZIA 37.50 62.50
MESTRE 45.10 54.90

La percentuale di votanti fu del 74.14

A tale referendum fece seguito un interessante articolo di Indro Montanelli.


Referendum 1989:I voti divisi per quartiere

 

Referendum di separazione 1994
 

SI   :44,43

NO :55,57

 

 

 

 

Cinque anni dopo venne proposta un'ulteriore consultazione popolare. 

I nemici dell'autonomia, tramite un fasullo ricorso al TAR riuscirono a rimandare la consultazione ad una data successiva rispetto alle elezioni comunali di quello stesso anno.
In tal modo coloro che votarono  per la formazione politica  vincente (e quindi che ottenne la maggioranza dei voti) non furono disposti a perdere la vittoria  amministrativa ottenuta e votarono  a favore del NO. (Con la divisione amministrativa, si sarebbero dovute tenere nuove elezioni)

 Il risultato del SI e del NO rispecchiò sostanzialmente l'esito delle elezioni comunali di qualche mese prima, alle urne si recò il 67.93 % degli aventi diritto.

 

1994

SI

NO
VENEZIA 43.86 56.14
MESTRE 44.75 55.25

Referendum 1994: I voti divisi per quartiere

 

Referendum 2003
 

SI   :34,37

NO :65,63

 

 

 

 

Dopo nove anni nel 2003 fu indetto il IV referendum, tale consultazione non raggiunse il quorum: si recò a votare il 39% degli aventi diritto. 

I nemici di Venezia, capirono che la strada più reddittizia era quella di invitare gli elettori a non recarsi alle urne
Il risultato fu comunque molto DELUDENTE: nonostante una così bassa percentuale di votanti la volontà autonomistica fu ANNIENTATA a Mestre: appena il 32% degli elettori in terraferma si schierò per la divisione.

 Dall'esito di questa consultazione emerse, per la prima volta, che VENEZIA SI VOLEVA LIBERARE DI MESTRE, fino ad allora i controllatissimi mass media locali avevano sempre cercato di far credere il contrario.

 Nella campagna referendaria si evidenziò anche l'impreparazione dei movimenti autonomistici, autori di una scarsa e disorganizzata propaganda.

 

Del resto pochi volontari non potevano certo competere contro il potentissimo apparato politico e sindacale; nonostante ciò il "SI" resistette a Venezia e isole perdendo solo pochi punti percentuali

 

2003

SI

NO
VENEZIA 37,51 62.49
MESTRE 32,83 67,17

 

Queste cifre meritano alcune riflessioni:

1) La volontà separatista è stata clamorosamente stoppata a Mestre.

2) Nonostante l'assenza di propaganda a Venezia e nelle isole esiste una forte percentuale di abitanti, che non dà retta ai politici, e che si vuole liberare del peso elettorale della terraferma. 

3)  Le forze in campo sono enormemente squilibrate da una parte TUTTI i partiti politici e tutte le forze sindacali,
dalla parte dell'autonomia solo cittadini disinteressati che amano Venezia.

 

 

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