Scorrettezze

A titolo di esempio, sulla scorrettezza  della campagna elettorale relativamente al referendum del 1989, si può osservare l'articolo apparso nella prima pagina del principale quotidiano locale il giorno  lunedi 26 giugno 1989 mentre i seggi erano ancora aperti.
(A quell'epoca, per ogni tipo di consultazione, il voto era possibile, oltre che alla domenica, anche il lunedì successivo fino alle ore14.00)

TITOLO: 'Anche il Sindaco si è sbagliato'

CRONACA: 'L'unico episodio di rilievo riguarda il sindaco il Repubblicano ......., che proprio sotto lo sguardo dei giornalisti e dei fotografi ha sbagliato il voto ed ha dovuto chiedere un'altra scheda al Presidente, scusandosi con lui e con gli scrutatori per l'aggravio di lavoro (si è dovuto compilare un apposito verbale in triplice copia).

Il sindaco soffre da anni di un disturbo agli occhi e ci vede poco (inoltre, entrando nella cabina aveva urtato un muro ed era rimasto un pò turbato).

Più tardi durante una colazione con i vecchi gondolieri aveva confidato che in sbaglio, la prima volta, aveva votato SI.'

Lo stesso giorno DEL FATTO si parla anche nella pagina interna riservata al referendum

".................del brutto scherzo che la poca vista, a causa di un disturbo agli occhi, di cui soffre da anni, scriviamo in parte nazionale, ......... ha sbagliato voto ed ha dovuto chiedere un' altra scheda scheda ed ha votato giusto....................";

Anche lo locandine del giorno evidenziavano, con molta enfasi, "l'errore" del sindaco.


Sorgono tre dubbi:

1) Che l'errore sia effettivamente avvenuto in buona fede. 

2) Anche ammessa la buona fede, senza dubbio è stata data eccessiva evidenza al fatto che il sindaco avesse votato due volte (Prima pagina edizione nazionale), usando spesso il termine "sbaglio."

3) Tuttavia la vera scorrettezza consiste nel aver associato il 'SI' (cioè il voto favorevole alla separazione) alla parola 'sbaglio'.

Leggendo tale articolo un elettore disinformato avrebbe potuto dedurre che votare 'SI' sarebbe stato sbagliato.

Al giorno d'oggi queste scorrettezze non possono più accadere (almeno lo spero), tuttavia 12 anni fa si utilizzavano con tranquillità questi mezzi.